Induzione

Opera per voce e live electronics

Ensamble: due musicisti e una performer 

Una performance che unisce tecniche e linguaggi differenti, in cui parole, gesti e sintesi sonora si alternano e scambiano il loro significato fino a confondersi. Il suono si propaga attraverso gli oggetti, muta e viene restituito con caratteristiche precise, uniche del corpo che mette in vibrazione.”

“Induzione” è una performance ibrida presentata nel contesto del festival Hybrid Steams del collettivo Corrupted Visions, presso l’ Off Topic di Torino. Partendo da testi e immagini generati da intelligenze artificiali lo spettacolo si compone di audio e performance curati dal collettivo Sintetica e da una parte visuale a cura del collettivo Corrupted Visions. La performer diventa la voce dell’ AI, l’ audio manipola e riporta le parole al digitale, le immagazzina e le indirizza attraverso un sistema di piatti per batteria messi in vibrazione da trasduttori, restituendo ancora una volta nel mondo reale i dati di una macchina sotto forma di suono. L’intero sistema è stato realizzato e prodotto da Lorenzo Donato.

La parte video è frutto della ricerca nel campo delle intelligenze artificiali svolta dai visual artists di Corrupted Visions. Tutto ciò che viene proiettato sul telo, di fronte musicisti e performer, che rimangono visibili solo in trasparenza, anche se può sembrare reale non è che l’inganno di giganteschi database di immagini e video ricomposti per generare un risultato sempre nuovo e impredicibile.

Lo stesso sistema di piatti è stato utilizzato come installativo all’interno del Palazzo Reale di Torino, in occasione dell’evento organizzato da Algoritmi per Club Silencio in data 13 maggio 2022.